giovedì 7 ottobre 2010

Green Computing

Ho partecipato ad un seminario interessante a Roma sulla tematica Green Computing organizzato dall'Associazione italiana per la sicurezza informatica a riguardo di un tema molto sentito sia da riviste di settore che come tematica attuale con le energie rinnovabili.Ecco alcuni punti su cui riflettere...
L’IT a livello mondiale causa circa il 5% delle emissioni di CO2 tanto quanto il trasporto aereo e non è poco!
Nel tempo la tecnologia ha migliorato moltissimo nei materiali e ottimizzazioni HW, ma ho capito che guardando bene si può migliorare.
La cosa buffa è che viene impiegata molta energia per consumare energia.I sistemi comuni di raffreddamento sono simili a quelli utilizzati nelle abitazioni.Con l’evolversi delle necessità di CPU sempre più potenti si sono adottate soluzioni più efficienti nell’usare la potenza solo sui «punti caldi» come dissipatori+ventole su CPU/GPU e BIOS.
Sarebbe bello avere sistemi perfetti, ma questo non è possibile e cmq la seconda legge della termodinamica ci garantisce che avremo sempre delle perdite.Nella pratica si è visto che per raffreddare un rack che consuma 1 KWh bisogna usare tra 1,5 ed 1,8 KWh.L'approccio superficiale porta che il risultato è molto variabile nello spazio e nel tempo.
Se si puntasse all'efficienza ci sarebbe un notevole risparmio di energia e di soldi.

Il risparmio si concretizza in vari modi:
  1. Sia sulla spesa diretta per energia
  2. Sia sulla spesa infrastrutturale per UPS, batterie, gruppi di continuità, ecc.
  3. Sia sulla minore complessità di gestione e di approvvigionamento
Se teniamo conto che l'efficienza=eccellenza,se pensiamo che riducendo i consumi e quindi la spesa giornaliera moltiplicata per un anno o per un tot di anni otterremo che la cifra non è da sottovalutare.L'efficienza e la flessibilità dei sistemi di condizionamento fanno la differenza.Di notte il KWh costa di meno ma molto meno che di giorno quindi applicando scheduling intelligente delle elaborazioni CPU-intensive si risparmia senza contare che di notte è meno oneroso raffreddare.
La soluzione è in una tecnologia migliore,consumare meno fin dall'inizio, adeguamento della potenza di calcolo alle richieste effettive e priorizzare tutte le elaborazioni.